LANDRIANI, Marsilio. Opuscoli Fisico-Chimici […]. Legato con: LANDRIANI, M. Dell’utilità dei conduttori elettrici […].

Milano, nelle Stampe di Gaetano Pirola, 1781. / Milano, per il Marelli, 1784.

2 opere in un volume in 8° (223×143 mm); Prima opera: [4], 190 con graziose vignette nel testo incise in rame da Ramis e una grande tavola ripiegata raffigurante il pluviografo per la misurazione della pioggia caduta in fine. Seconda opera: XXXIV, 304 con 2 graziose vignette sotto il titolo e al principio e una tavola ripiegata disegnata da Anton Martorino e incisa in rame da Ramis in fine. Minime fioriture sparse ma nel complesso bell’esemplare. Legatura settecentesca in mezza pergamena coeva con piatti marmorizzati.

Rara edizione contenente i più importanti lavori, in prima edizione, scritti dal Landriani (1746-1815) fisico e inventore, membro di un piccolo gruppo di scienziati italiani del XVIII secolo che ricevettero fondi governativi per viaggiare allo scopo di indagare i progressi scientifici in altri paesi. La prima opera è il risultato degli studi effettuati  sulle diverse “arie” insieme al suo amico e professore Moscati; in esso furono pubblicate le esperienze e le osservazioni sulle “ arie fittizie” ed in particolare sull’aria deflogisticata, detta poi ossigeno da A.-L. Lavoisier. La seconda opera è un affascinante trattato sui parafulmini, che tratta non soltanto questioni pratiche di costruzione e di utilizzo ma incorpora anche una sezione sulla teoria scientifica, distinguendo tra elettricità naturale e artificiale. In quest’opera fornisce una descrizione dettagliata di esperimenti di Franklin e comprende un catalogo di tutti i parafulmini installati in Europa.  Un certo numero di lettere di scienziati come Saussure e Toaldo furono pubblicate qui per la prima volta.

Euro 1.700