Visconti, Ennio Quirino. Iscrizioni Greche Triopee.
Roma, Pagliarini, 1794.
In folio (mm. 370×250); 4 cc.nn.;104 pp; 2 tavole fuori testo cone le iscrizioni; Bellissima legatura d’offerta alle armi del Re di Napoli Ferdinando IV, coeva in vitellino avana eseguita da un legatore della Legatoria Vaticana che operava in questa istituzione alla fine del secolo XVIII e inizio secolo XIX. La legatura presenta i piatti ornati da una serie di cornici degradanti. Questa larga “bordura “ è composta da un primo nastro eseguito con ferri ad onda racchiuso da due bordi di elementi, nel largo nastro interno decoro con motivi floreali a tralcio e a volute intervallati dal ferro a “testa di leone”; la bordura successiva è identica alla prima. Il campo centrale è vuoto e nel mezzo campeggia lo stemma del re di Napoli sovrastato dalla corona reale e contornato da un nastro da cui pendono le insegne dell’Ordine di San Gennaro; del Toson d’oro e dell’Ordine di San Luigi. Per esempi similari si veda il Catalogo Kissner, n°346, Piranesi 1778 che è legato in vitello nocciola, con una tipologia e impianto simile alla nostra legatura e con alcuni ferri identici (tra cui quello della “testa di leone”; nello stesso Catalogo al n° 1089 Valadier e Visconti 1818 ha impianto similare e alcuni ferri analoghi. Nella mostra delle Legature Papali del 1977 vengono presentate due legature i numeri 266 e 267, di dedica al Papa PIO VI che hanno dei ferri uguali e contengono dei manoscritti datati 1788. Sembra pertanto che questo abilissimo artefice abbia lavorato dal 1780 al 1821. E’ da osservare che la “nostra” legatura presenta quelle caratteristiche tipiche di un momento di transizione culturale: si sente ancora l’influenza del’700 ma il neoclassico è presente a pieno diritto. Il volume presenta delle piccole mende.
Euro 2.500
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